martedì 8 aprile 2008

DRAGA CHE TI DRAGA

DRAGA CHE TI DRAGA…

Il problema del dragaggio del porto canale è un problema inveterato, ma - per i ricordi che ho da quand’ero ragazzo, credo che in passato ( potrei sbagliarmi, in negativo come in positivo ), c’era un dragaggio ogni 5-6 anni, o forse più.
A prescindere dai problemi che sicuramente ha creato anche la tanto chiacchierata diga foranea, da quando hanno allargato lo spazio tra i due moli, mi sembra che la necessità di effettuare dragaggi quasi tutti gli anni sia abbastanza evidente, e credo che senz’altro potrebbe esservi un nesso ben preciso, che se non sfugge ad un osservatore comune come il sottoscritto, non dovrebbe sfuggire ai tecnici comunali e soprattutto agli ingegneri idraulici che si occupano di queste cose.
Cosa voglio dire? E’ cosa ben nota che, a parità di spinta dei liquidi a monte, ove esiste o si crea un restringimento, la VELOCITA’ del flusso aumenta, e - viceversa - ove esiste o si crea un allargamento, la velocità del flusso diminuisce. Ciò avviene in tutti i fiumi e i torrenti, negli acquedotti come nei tubi di casa, nel Rio delle Amazzoni come in un capillare di vetro o nel corso d’acqua del presepe.
L’acqua del fiume, ovviamente, conduce con sé una gran mole di sabbia e sedimenti che devono trovare il naturale sbocco nel mare : se, proprio in prossimità dello sbocco a mare, anziché velocizzare il flusso lo si riduce, va da sé che sabbia e detriti tenderanno a depositarsi maggiormente, ed è questo il fenomeno cui si assiste a Pescara da oramai troppi anni : possibile che ci sia ancora qualcuno che se ne meraviglia, o che pensa vadano spesi altri miliardi solo per studiare il fenomeno? Come al solito, c’è da meravigliarsi di chi si meraviglia : lo sanno i pescatori, i marinai, i diportisti e chiunque abbia fatto il primo Superiore, ma non l’hanno considerato gli esperti del settore. A questo punto sorge spontanea una domanda “ingenua”: potrebbe esserci qualcuno cui conviene che il porto canale sia sempre insabbiato e sempre da dragare ? Non sapendo oggettivamente rispondere a questa domanda, la giro agli esperti, con la speranza di avere delle risposte pubbliche : non ho neanche un canotto, e non dovrebbe fregarmene di meno, ma ci sono di mezzo i soldi - E CHE SOLDI - della collettività !


Massimo Pietrangeli
Candidato sindaco

5 commenti:

Unknown ha detto...

Le posso chiedere qualche riferimento bibliografico di lavori scientifici in cui si dimostra che l'acqua ha una "memoria"?
Non so perchè ma temo che farà fatica a trovarne, perchè infatti la cosiddetta memoria dell'acqua non è mai stata dimostrata scientificamente. Non sono contraria ai farmaci omeopatici per principio: qualunque rimedio porti giovamento senza fare danni è benvenuto indipendentemente da quale sia il meccanismo (anche placebo), ma dimostrare che essi funzionano per una ragione scientificamente inconsistente è intellettualmente disonesto.
Non tutti i lettori sono ignoranti in materia.
Cordiali saluti

Dr.ssa Mariangela Agamennone
Dipartimento di Scienze del Farmaco
Università di Chieti

MASSIMO ha detto...

Gentile Dottoressa Agamennone,
leggo solo oggi una sua risposta sul mio Blog, grazie a mia figlia che è riuscita ad entrarci ( io, per la mia scarsissima familiarità con il mezzo, non l’ho usato praticamente mai, altrimenti le avrei risposto prima ).
Le risponderò pacatamente, anche se - essendo stato accusato di essere “intellettualmente disonesto” - mi verrebbe una gran voglia di essere assai meno cortese, cosa che peraltro poi non farei mai con una gentile collega.
Lei non conosce né me, né la mia storia personale ( fatta - le assicuro - di principi non da meno dei suoi, che contribuirà al benessere collettivo con i suoi farmaci, e di battaglie pagate a carissimo prezzo sulla propria pelle, anche - ma non solo - per aver scritto un libro in difesa delle donne e del loro diritto ad una gravidanza serena e ad un parto naturale decente … ), e dunque forse avrebbe potuto evitare quei toni.
Dalla sua foga e dall’uso disinvolto di questi termini, presumo che lei abbia una giovane età, ed una sincera voglia di far prevalere la Verità : stanti così le cose, ciò le fa onore, e le fa guadagnare tutta la mia stima, perché anch’io ho il sacro fuoco per la Verità, e mi batto sempre per essa, anche se oramai con i capelli bianchi.
Prima di usare però espressioni del genere, sia più cauta, e magari anche più aperta a quella che non è - come lei pensa - una pseudoscienza o una scienza di serie B, da guardare al massimo dall’alto in basso o con accondiscendenza, ma una scienza vera e propria, glielo assicuro, magari di avanguardia. Quanto ai riferimenti bibliografici che mi chiedeva con più di una punta di scetticismo e di sarcasmo, lei dovrebbe leggere, ad esempio, “Dai quark ai cristalli”, di Giuliano Preparata, o - anche su Internet - altri lavori di Preparata ed Emilio Del Giudice ( il fior fiore della Fisica Quantistica “italiana”, recentemente deceduti, due scienziati che hanno aperto la strada ai lavori sulla “memoria dell’acqua”, che lei afferma essere cosa inesistente, con la scoperta dei “domini di coerenza dell’acqua” ). Altra lettura interessante, che senz’altro le consiglio per spalancare un universo meraviglioso quanto - ahilei ! - oscura ai suoi occhi, è “Medicina quantistica”, di Spaggiari. Infine, pur non avendo questi ultimi un carattere scientifico ma puramente speculativo ( ma non per questo meno interessanti ed affascinanti ), i libri di Masaru Emoto (“I messaggi dell’acqua” e simili ). Scoprirà, magari con la stessa mia sorpresa, come non esistono due molecole d’acqua identiche, e come l’acqua reagisce diversamente non solo a musiche, ma anche ad immagini diverse, e di come possa modificarsi rispetto a messaggi verbali e scritti diversi, o alla preghiera ; il fatto che non potrà dimostrarne il perché fin nell’ultimo dettaglio non potrà annullare la realtà dei fatti, ovvero semplicemente che ciò accade, e si vede !!!

MASSIMO ha detto...

( SEGUE )Quando li avrà letti, si renderà magari conto che ad ignorare queste cose stupende era lei, e non migliaia di persone che hanno letto questi libri : mi perdoni, ma è addirittura puerile definire inesistenti le cose solo perché non ancora le conosciamo ! E’ più o meno così che qualcuno pensa di dimostrare la non esistenza di un Dio creatore. Tornando a noi, dimenticavo : mai sentito parlare di un certo Benveniste ? J.P. ( mi pare ), e dell’ “affaire Benveniste”? Come facilmente documentabile digitando “Benveniste” su Google, egli aveva scoperto queste cose sulla memoria dell’acqua oltre venti anni fa, ed i suoi colleghi gli avevano assegnato il “Premio Ignobel” ( per ben due volte ), salvo poi dover andare a nascondersi quando se ne sono avute le controprove. Benveniste era vicinissimo al Nobel, e proprio questi studi fecero sì che invece gli si rivoltassero contro tutti ( TUTTI ) i colleghi, prendendolo per matto e deridendolo.
Quanto a me ( mai vicino neanche all’ Ignobel, ahimè ! ), non sono mai stato un omeopata in senso stretto, ma il “funzionamento” dell’omeopatia è cosa arcinota da oltre 50 anni : siamo fatti di frequenze elettromagnetiche dal macro al micro e all’ultramicroscopico, e tutte le reazioni che definiamo e descriviamo con la chimica e la biochimica sono in realtà legate assai più alla fisica che alla chimica, o - se vuole - sono prima fisiche e poi chimiche. Quando l’ottimo Garattini dice ( mediamente almeno 7-8 volte all’anno, solo in televisione ) che i rimedi omeopatici sono “acqua fresca”, dice una cosa assolutamente “vera”, nel senso che ( Avogadro docet ) oltre certi livelli di diluizione ( la dodicesima decimale, mi pare ), non si trova in soluzione nemmeno una molecola della sostanza introdotta inizialmente : tutto perfettamente vero, ma il fatto è che - grazie alla memoria dell’acqua, che lei scoprirà esistere dopo aver letto i libri consigliati - l’acqua trasmetterà ugualmente alle cellule il messaggio frequenziale della sostanza stessa, anche se non ne contiene più. Ne è riprova il fatto che, se è vero che non ritroviamo alcuna traccia della sostanza, è altrettanto vero che se facciamo una semplicissima analisi frequenziale di quel rimedio, diluito anche MILIONI di volte, troveremo la stessa frequenza della “soluzione madre”.
Visto che lei mi ha fatto quella domanda, gliene pongo una anch’io : mi sa dire perché quando c’è un “pericolo” o una qualsiasi situazione identificata come tale, lei presenta ISTANTANEAMENTE tutte le reazioni collegate, dalla tachicardia alla midriasi, passando per la piloerezione e l’iperventilazione ? Se l’adrenalina ( che pure è realmente la responsabile di questi effetti ) dovesse raggiungere fisicamente tutti i siti sui quali esplicarli, dovremmo aspettare non meno di 15 – 18 secondi per averli tutti, non le pare ? ( la risposta dovrebbe trovarla leggendo quei libri, anche perché - purtroppo - all’università continuano a dirci delle menate incredibili sulla pompa Sodio-Potassio e simili, soprattutto sui recettori, che non stanno né in cielo né in terra, mi creda ; e non mi dica che crede ancora al sistema della casualità : se un segnale ormonale dovesse arrivare “così, quasi per caso”, con il sistema “chiave-toppa”, staremmo davvero freschi : tra milioni di chiavi e milioni di serrature non si farebbe mai giorno!

MASSIMO ha detto...

( SEGUE )Fortunatamente il corpo umano è ben più intelligente, ed agisce nei suoi messaggi - ormoni compresi - tramite segnali elettromagnetici, in pratica né più né meno che dei segnali “radio”. Quando dovesse ipoteticamente convenire con me su queste tesi, sempre dopo aver letto quanto suggerito, dovrebbe conseguentemente convenire, grazie all’onestà intellettuale di cui siamo portatori, anche sul fatto che i veri ciarlatani, in buona fede o meno, sono quelli che ci insegnano ancora queste baggianate !!! ).
La ringrazio comunque, veramente, per l’interesse dimostrato, anche perché mi dà la preziosa occasione di polemizzare positivamente su queste cose. Ovviamente non mi sorprende affatto che un accademico si meravigli del fatto che l’acqua possa avere capacità di memoria, dal momento che - dal vostro punto di vista - sono cose “poco scientifiche”.
Per questo, vado oltre, e affermo tranquillamente che l’acqua non solo ha capacità di memoria, ma una vera e propria intelligenza, essendo in grado non solo di memorizzare i messaggi frequenziali delle molecole con cui viene a contatto, ma di trasmetterli alle cellule ed alle strutture sub-cellulari. Vi sono, inoltre, certamente altre centinaia o migliaia di funzioni dell’acqua che nemmeno immaginiamo, ma ciò non vuol dire che non esistano. A me, ad esempio, è sufficiente pensare che siamo fatti al 70 % di acqua per credere che anche la nostra umile intelligenza è legata ad essa.
Non vedo l’ora di discutere personalmente - se vorrà - di queste cose, ma solo dopo che avrà letto quei libri, mi raccomando, e che mi avrà anche fornito una risposta a quella mia semplice domanda. Ha affermato di non avere preconcetti verso l’omeopatia : lo dimostri leggendo questi lavori che senz’altro troverà tutt’altro che “scientificamente inconsistenti”. Sono convinto che, alla fine, mi ringrazierà dei consigli, che magari le saranno utili anche nei suoi studi. E’ bello veramente non avere pregiudizi, e tentare di “includere”, conciliare punti di vista differenti, anziché escludere aprioristicamente ciò che a volte semplicemente non si vuole accettare per paura che faccia crollare il nostro sistema di certezze.
Con viva cordialità.
Massimo Pietrangeli


P.S. : non so se ha un suo Blog, né se vi ha pubblicizzato questo suo intervento sul mio, ma se ce l’ha, la prego di volervi dare spazio a questa mia risposta, così come io ne ho dato e ne darò alla sua, magari anche per aprirvi su un piccolo dibattito tra addetti ai lavori.

P.P.S. : rileggendo ora il mio Blog, vedo che già c’erano, proprio all’inizio, i consigli su alcuni libri da leggere : le dico questo semplicemente per rimarcare che lei, come talora accade, ha dato una sentenza “inaudita altera parte”, nel senso che alcuni riferimenti già c’erano, e bastava leggerli prima di esprimere giudizi così trancianti ; ci rifletta, e - soprattutto - mi dia quanto prima i suoi pareri sui libri e i lavori consigliati.

kaililahkahley ha detto...

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