lunedì 21 gennaio 2008

ALLARME PSICOFARMACI


Sconvolto da un filmato visionato sul “Blog” di Beppe Grillo, dal titolo “Effetti collaterali”, sul quale si parla di ben 100 casi di suicidio di bambini che assumevano psicofarmaci dati con troppa leggerezza ( a causa di una banale “SINDROME DA IPERATTIVITA’ o ADHD” ), colgo l’occasione per riaffermare quanto da sempre sostenuto : le multinazionali del farmaco, come ampiamente dimostrato, non hanno alcun minimo senso etico, morale o deontologico, basando le loro attività unicamente sul profitto, a dispetto dei milioni di morti che gli stessi farmaci, molto più spesso di quanto si creda, possono produrre.
I casi in questione sono sostenuti da psichiatri incompetenti e senza scrupoli che letteralmente inventano nuove patologie ( vedi filmato ) pur di sostenere questo immondo mercato, che vede indifesa la stragrande maggioranza della popolazione che - spesso a torto - continua a fidarsi dei medici e delle loro prescrizioni, non avendo d’altronde i mezzi e le conoscenze specifiche per confutare o quantomeno aderire in maniera critica alle cure.
Oggi come oggi, basta pochissimo ad un bambino normale o semplicemente un po’ vivace per essere etichettato tra gli “iperattivi”, ed ancor meno per essere sottoposto a cure che non hanno né basi scientifiche reali, né studi statistici validi per attestarne la sicurezza : la quasi totalità degli studi viene effettuata su ratti o scimmie, ed i risultati estrapolati in maniera del tutto arbitraria e cervellotica all’essere umano. Sono ormai migliaia i farmaci della cui pericolosità si viene a conoscenza solo dopo che hanno provocato migliaia di morti, ma tutto ciò sembra non essere ancora sufficiente a farci aprire gli occhi su questa triste realtà e su chi lucra sulle vite della gente, bambini compresi. Sempre da quel “Blog”, riporto quanto segue :
“NEL MONDO 17 MILIONI DI BAMBINI SONO SOTTO PSICOFARMACI. Otto milioni nei soli Stati Uniti. QUARANTAMILA IN ITALIA.
Non è mai stata dimostrata una relazione tra problemi mentali e squilibri biochimici e LA PSICHIATRIA NON DISPONE DI ESAMI come la medicina, ma solo di “test”. Progetti e screening di stampo psichiatrico sono già approdati nelle scuole e spesso vengono dati agli studenti questionari, senza neanche il consenso dei genitori, con lo scopo di "diagnosticare" disturbi di apprendimento (come l'ADHD)”. Ecco alcune delle domande: "Muove spesso le mani o i piedi o si agita sulla sedia?" - "E' distratto facilmente da stimoli esterni?" - "Ha difficoltà a giocare quietamente?" - "Spesso chiacchiera troppo?".
E' molto facile sbagliare e venire etichettati. Si tratta di un business in costante crescita che ha già “patologizzato” il 9% dei bambini, bambini che nel 99% dei casi avrebbero bisogno unicamente di una maggior attenzione e di una migliore educazione ( senza contare che - a quanto sembra - spesso questi atteggiamenti potrebbero essere conseguenza anche delle numerose sostanze tossiche contenute nei Vaccini ed in altri farmaci sovrautilizzati in pediatria ). Gli stessi insegnanti vengono inconsapevolmente "addestrati" a individuare i bambini a "rischio" e a indirizzarli alle strutture neuropsichiatriche, che finiscono di compiere l’opera. Sarebbe dunque opportuna una migliore conoscenza di questi problemi, alla luce di questi sconcertanti dati e della certezza dell’esistenza di operatori e produttori di farmaci senza scrupoli !

Dr. Massimo Pietrangeli
Pediatra

Visitare questi siti per saperne di più:
http://www.beppegrillo.org/
http://www.ccdu.org/
http://www.cchr.org/
Chiunque ritenga di aver subito danni a causa di diagnosi o trattamenti psichiatrici può mettersi in contatto con il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus:Tel.: 02 36510685
Email: linea.stampa@ccdu.org

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